DIMISSIONI DEI DIRIGENTI

Vorrei chiarire definitivamente, che al contrario di come viene riportato a riguardo delle dimissioni dei sigg. Zannino Nicola, Armocida Nicola, Belluzzi Antonio, Origlia Umberto, nonchè dalle motivazioni addotte sulle relative missive in merito al dialogo con il Presidente e il Vce Presidente, portiamo a conoscenza che il dialogo sino a quando hanno voluto c'è stato, quando bisognava però rispondere come da patti presi in precedenza si sono dati alla fuga, ed ora scagliandosi contro di me e contro mio padre. Questa, mi dispiace non è nè correttezza, lealtà, tanto meno coerenza. Il sottoscritto invitava gli stessi per il tramite del sig. Origlia Umberto a presenziare ad una riunione chiarificatrice. Gli stessi non accettavano, riferendo allo stesso Origlia che non avevano nulla da chiarire. Io invito ancora una volta questi signori, a venire oppure che mi convochino dove vogliono così si chiarisce una volta per tutti, perchè andare in giro e dichiarare delle cose sul mio contoe quello di mio padre non è bello, è un atteggiamento da bambini capricciosi e dispettosi. Io credevo che con l'avanzare dell'età si maturava un pò, purtroppo debbo constatare che non è così. Abbiate il coraggio di affrontare le persone e siate coerenti con con voi stessi e con gli altri, non giocate con numerosi mazzi di carte e siate a fronte scoperta, come lo è stata la mia e quella di mio padre. Io e mio padre non abbiamo nulla di che rimproverarci, e tanto meno nessuno può rimproverarci di qualcosa perchè la nostra condotta nel bene e nel male è stata sempre in buona fede. Se di errori ce ne sono stati, sempre in buona fede, senza nè cospirazioni nè congiure contro nessuno. Pretendevamo un atteggiamento sincero prima di tutto da parte dei giocatori, dei tifosi o simpatizzanti, dalla gente comune. Ognuno cerca e vuole lavarsi la bocca di me e mio padre, ma voglio ricordare che l'invidia è brutta, e quello che siamo riusciti nel nostro piccolo a fare con l'aiuto di poche persone sincere e altrettanti giocatori sinceri, nessuno lo ha o lo farà mai. Non è una polemica, è una constatazione di atteggiamenti che lasciano il tempo che trovano, creando solo confusione e critiche gratuite a chi veramente non lo meritano.